Uno dei segreti industriali più gelosamente custoditi è la ricetta della Coca-Cola: chiusa in un caveau, con guardia armata 24 ore su 24, in una banca americana ad Atlanta. Solo due dipendenti del colosso delle bevande, uno alla volta, autorizzati a conoscerne gli ingredienti. E invece adesso, sembra che il segreto sia crollato. La ricetta è stata scoperta dal sito Usa Thisamericanlife in un giornale del 1979.
La coca cola è stata inventata alla fine dell'ottocento da un farmacista: John Pemberton, con la quale nelle sue intenzioni intendeva curare alcune malattie. La ricetta è rimasta segreta per più di un secolo fino ad oggi quando il sito ha infatti rintracciato un articolo pubblicato 32 anni fa da un giornale locale di Atlanta, Atlanta Journal-Constitution, in cui, a pagina 28, appare la lista degli ingredienti e delle rispettive dosi.
La ricetta sarebbe stata scritta da un amico di Pemberton, che precisa come gli ingredienti della Coca-Cola siano «aromi naturali, compresa la caffeina, insieme ad acqua gassata, zucchero, acido fosforico e coloranti». La formula riporta le dosi esatte anche delle essenze necessarie per ottenere l'ingrediente segreto, indicato come 7X. Sebbene rappresenti solo l'1% della Coca Cola, sarebbe proprio 7X a conferire alla bevanda il suo inimitabile sapore.
Gli ingredienti erano: estratto fluido di coca e noci di cola (4once); acido citrico (3 once); citrato di caffeina (1 oncia); zucchero (30 libbre), acqua (due galloni e mezzo, un gallore corrisponde a 4,546 litri); succo di lime (un quarto); vaniglia (1 oncia); caramello (quanto basta); aromi (2 once e mezza). Quest'ultima voce, la supersegreta «7X» era composta da un quarto di alcool e sei essenze: arancia (80 gocce), limone (120 gocce), noce moscata (40 gocce); coriandolo (20 gocce), neroli (40 gocce). La formula pubblicata il 28 febbraio 1979 dal giornale di Atlanta è praticamente identica, salvo la percentuale di oli essenziali che in quest'ultima ricetta è inferiore.
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