"(ANSA) - ROMA, 5 NOV - Dal primo gennaio verranno superate le restrizioni al libero accesso alla rete wi-fi contenute del decreto antiterrorismo del 2005 firmato dall'allora ministro Pisanu, dopo gli attentati di Londra. Le restrizioni imponevano ai gestori di internet point ma anche di tutti gli esercizi che mettono a disposizione del pubblico terminali internet, di chiedere al questore la licenza per svolgere l'attivita'. Dall'1 gennaio chi vorra' collegarsi in rete da un internet point potra' farlo liberamente."
Grazie a questa liberalizzazione a partire dal 2011 l'Italia si allineerà così agli altri paesi europei, come Gran Bretagna e Germania, che da anni forniscono la possibilità di connettersi gratuitamente alla rete in alberghi, bar e in altri luoghi pubblici.
Cosa Cambia rispetto al passato?
al primo gennaio ci si potrà collegare liberamente a una rete pubblica senza fornire chiarimenti particolari sulla propria identità quindi coloro che offriranno punti di connessione wifi non saranno più obbligati a registrare i dati sensibili degli utilizzatori.
Finalmente è stata superata la formula di sicurezza contenuta nel decreto Pisanu introdotta nel 2005 che obbligava gli utenti ad identificarsi con documento d’identità al momento di collegarsi a una rete wi-fi aperta. Il danno era solo per la gente comune, di cenrto non per la malavita, capace di aggirare questa restrizione con facilità.
L'unica voce contro le nuove norme sul WiFi è stato il procuratore nazionale Antimafia, Piero Grasso, il quel ha dichiarato: Credo che ci si debba rendere conto che dietro questi internet point e queste reti wi-fi ci si possa nascondere benissimo nella massa degli utenti non più identificabili. Si possono trovare anche terroristi, pedofili e mafiosi.
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