domenica 31 ottobre 2010

Il Conto Energia - l'incentivo statale

Pannelli Solari - il Conto Energia 
l'incentivo dello stato che ci dà una rendita per 20 anni ed energia elettrica gratis

Pannello solare
Siamo continuamente bombardati da pubblicità che ci promette, installando un impianto solare sul tetto di casa nostra,  una rendita sicura per 20 anni.
Si parla di Conto Energia, GSE, Parzialmente o totalmente integrato. Proviamo a far chiarezza.

Che cosa è il conto Energia?
Il "Conto Energia" è quel decreto ministeriale che stabilisce un incentivo per 20 anni concesso a  privati, imprese ed enti pubblici che installano un impianto solare fotovoltaico connesso alla rete elettrica (ad esempio rete elettrica dell'Enel). L'incentivo è dato in funzione della quantità di elettricità prodotta.

Il decreto: 
D. M. del 19 Febbraio 2007
  privilegia l'integrazione architettonica dei pannelli con l'edificio.
Facciamo un esempio pratico:

  • gli impianti installati a terra sono considerati "non integrati"
  • gli impianti montati sopra le tegole sono considerati "parzialmente integrati"
  • gli impianti in cui i pannelli solari sono installati al posto delle tegole sono considerati "integrati". (vedi l'esempio qui di seguito)

Totalmente integrato

Le tariffe vengono divise in base alla potenza:
- da 1 a 3 kWp (kilowatt di potenza);
- da 3 a 20 kWp;
- oltre 20 kWp; (non sono previsti limiti di potenza).

Tutta l'energia elettrica prodotta da 
Impianti Solari Fotovoltaici sarà misurata tramite un contatore che verrà al momento del contratto e verrà pagata per 20 anni con una tariffa molto conveniente.

Gli incentivi per gli impianti che entrano in servizio nel 2010 sono i seguenti, espressi in € per ogni kWattora prodotto dall'impianto fotovoltaico:

 -- Impianti fotovoltaici da 
1 a 3 kWp è prevista una tariffa di:

0,384 € per kWh prodotto se non integrato;
0,422 € per kWh se parzialmente integrato;
0,470 € per kWh se integrato;

-- Impianti fotovoltaici da 
3 a 20 kWp si scende a:

0,365 € per kWh prodotto se non integrato;
0,403 € per kWh se parzialmente integrato;
0,442 € per kWh se integrato;

- Impianti fotovoltaici con potenze superiori a 
20 kWp a:

0,346 € per kWh prodotto se non integrato;
0,384 € per kWh se parzialmente integrato;
0,422 € per kWh se integrato;

Queste nuove tariffe rimarranno in vigore fino al 31 dicembre 2010 e resteranno sempre fisse per 20 anni (non sono previste integrazioni  in base al tasso di inflazione). 



 Un incremento del 5% delle tariffe incentivanti è previsto per le scuole pubbliche, gli ospedali pubblici e gli impianti integrati negli edifici e installati in sostituzione di coperture contenenti amianto e per gli enti locali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti.

l'incentivo è proporzionale all'energia elettrica prodotta, cioè l'incentivo viene pagato  su tutta l'energia prodotta dall'impianto che installiamo, non soltanto su quella in eccesso che immettiamo nella rete elettrica.

L'incentivo  non viene pagato dall'ENEL o altro gestore elettrico, ma dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici nazionale: il pagamento avviene mensilmente, per 20 anni. 




Esempio pratico se installo un impianto tipico da 3kW. Quanto Incasserò in un anno?
Il discorso è diverso dal Nord al Sud, perché lo stesso impianto da 3kW in Lombardia produce in un anno c.a. 3.500 kWh, mentre in Sicilia, dove c'è più sole, può produrre in un anno oltre 4.500 kWh.
Pertanto, riferendoci ad un impianto parzialmente integrato architettonicamente, il proprietario dell'impianto della Lombardia riceverà dal GSE 3.500 x 0,423 = 1.480,50 € all'anno, mentre il proprietario dell'impianto Siciliano riceverà 4.500 x 0,423 = 1.903,5 € all'anno Queste cifre sono approssimative)



Nella boletta Elettrica, cosa ritroverò?
Se il mio consumo annuo è di 3.500 kWattora, e il mio impianto produce 3.500 kWattora all'anno, la bolletta si azzera. In questo caso si parla di  "scambio sul posto", e si effettua con il GSE con un conteggio su base annua dei kWattora consumati e dei kWattora prodotti. Dal 2009 il GSE provvede a rimborsare direttamente il costo dell'energia elettrica pagato al proprio gestore. Se c'è un saldo positivo (cioè abbiamo prodotto più di quanto abbiamo consumato) il GSE non ci paga, ma mette a credito per l'anno successivo l'energia prodotta in più.

Quindi se installo sul tetto di casa un impianto fotovoltaico che produce 3.500 kWattora/anno, risparmio anche c.a. 600 € all'anno di bolletta elettrica.
L'incentivo del Conto Energia e il risparmio sulla bolletta elettrica si sommano, e in un anno guadagno in Lombardia 1.480,50 € dal Conto Energia e in più risparmio 600 €, e quindi, con un impianto da 3500 kwh/anno, ricavo 2.080,50 € all'anno. In Sicilia il mio ricavo è di 1.903,50 + 600 = 2.503,50 € all'anno.

Moltiplichiamo per 20 anni.
In 20 anni, il guadagno del Conto Energia + il risparmio sulla bolletta sono:
(1.480,50 € + 600 €) x 20 anni = 41.610 € in Lombardia
(1.903,50 € + 600 €) x 20 anni = 50.070 € in Sicilia



Cosa devo fare per accedere al conto Energia?
E'  sufficiente presentare un progetto preliminare, ed installare l'impianto fotovoltaico. Ad impianto installato e collaudato, si presenta il progetto definitivo e si richiede l'attivazione delle tariffe incentivanti. (normalmente queste pratiche burocratiche vengono espletate gratuitamente dall'installatore)





E per il 2011 cosa si prevede?
Le riduzioni, che oscillano tra il 18 e il 20% nel 2011 e un ulteriore 6% per gli impianti che entreranno in esercizio nel 2012 e nel 2013, sono in parte compensate dal calo del costo dei pannelli: solo due o tre anni fa era da preventivare un investimento complessivo di circa 21mila euro, per un impianto di 3 kW nell'Italia settentrionale. Ora si è scesi grosso modo a 15.000 euro,  utilizzando moduli di buona qualità.



Il 24 Agosto 2010 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico che regolerà le tariffe incentivanti da riconoscere alla produzione di energia elettrica ottenuta da impianti fotovoltaici che entreranno in servizio dopo il 31 dicembre 2010L'attuale Conto Energia sarà in vigore fino a fine 2010 e – ai sensi della legge 129/2010 recentemente approvata - si applicherà, alle condizioni indicate dalla legge, anche agli impianti realizzati entro la fine dell’anno che entreranno in servizio entro il 30 giugno 2011.


Queste informazioni vanno sempre vagliate e riscontrate con esperti del settore. Consultare la gazzetta ufficiale, il proprio installatore, il gestore elettrico e la GSE per maggiori chiarimenti in materia.

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